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IV° Memorial Sebastiano Martis. Manifestazione di Corsa su strada – 3° assoluto allievi+non competitivi, 1° non competitivi!!!

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Mi sveglio alle 6,42, faccio colazione a base di pastasciutta con olio e un pò di pane, oltre a due bicchieri di acqua mischiata con nescafè, in modo da simulare il caffè.

Esco di casa verso le 8, la stazione metereologica segna 3,5°, mi metto la tuta pesante e il giubbotto pesante, quando gareggerò, invece, sarò in calzoncini e maglietta (con ogni clima preferisco gareggiare leggero). Il cielo è scuro, ma andando verso Arbus ogni tanto uscirà il sole.

Nonostante il riscaldamento della macchina acceso (cosa per me atipica), ho freddo ai piedi, ho voglia di pisciare, finalmente finisce la strada a 4 corsie, mi immetto nella strada che porta prima a San Gavino e poi a Guspini ed Arbus, mi fermo al primo spiazzo, purtroppo ci sono macchine, cosicchè mi faccio un pò addosso, ma poi trovo un cespuglietto e la finisco là.

Raggiungo Arbus (quota 385 m.s.l.m.) verso le 9,15, mi iscrivo, all’inizio c’è il sole che scalda, ma poi il sole va via e piomba il gelo. Per fortuna c’è pochissimo vento, ma poi il vento aumenta, ed aumenta la percezione del freddo c’è pure un pò di neve a bordo strada.

Mi iscrivo e chiedo quando partirà la “non competitiva” ed un giudice mi dice “assieme alla gara principale”. Conseguentemente il sottoscritto non inizia a scaldarsi convinto che la gara partirà verso le 10,30, cioè dopo gli allievi. A un certo punto sento lo speaker che dice “si preparino gli allievi e i non competitivi”. Logicamente sono incazzato (ma come: mi si era detto che partivamo assieme alla gara clou e invece ci fanno partire assieme agli allievi?), vado di corsa alla macchina, mi spoglio e vado di corsa alla partenza (meno male che almeno ho pisciato dopo l’iscrizione, oltre che durante il viaggio).

Raggiungo il luogo di partenza, quasi senza riscaldamento (poche centinaia di metri per andare alla macchina e tornare), senza fare il mio amato stretching pre-gara (cosa ben più grave), per fare una gara di 3 km. (che poi si rivelerà più corta),che necessita di molto riscaldamento. Sicuramente tutto ciò non è certo il massimo!

Siamo una 15-20 e ci sono solo 2 allievi, tutti gli altri sono “non competitivi”, ci sono molte donne. Capisco guardando in faccia i “non competitivi” che sarò il primo della categoria.

Finalmente posso partire a razzo senza rompicoglioni in mezzo ai coglioni, e infatti mi metto quasi in scia dei due allievi che, però, hanno una marcia in più e sulla prima salita (è un circuito da ripetere 3 volte) riesco quasi a tenerli, ma con molta sofferenza. Come inizia la prima discesa, mi staccano, ma non di molto. Affronto la seconda salita con le gambe molli e infatti i due allievi aumentano il vantaggio in modo sostanziale. Al terzo giro aumento un pò il ritmo, sia in salita che in discesa, mi sembra anche di recuperare qualche metro al secondo, non vedo il quarto classificato, finisco terzo e primo dei”non competitivi”.

Il tempo finale è di 8’07″ per fare 3 km., ma sicuramente c’è uno sbaglio nella misurazione del percorso. 8’07″ per fare 3 km. non li ho mai fatti in vita mia e non li farei neanche se fossi dopato come Armstrong!

Sono contento, ma non felice, in quanto mi sarebbe piaciuto vincere a braccia alzate, emozione già provata in passato, emozione molto piacevole. Purtroppo gli allievi erano solo 2 e perciò, per non farli gareggiare da soli, li hanno fatti gareggiare assieme a noi della “non competitiva”. Una cosa non mi è chiara: perchè il giudice di gara mi ha detto che noi “non competitivi” gareggiavamo assieme agli amatori-master, se poi il programma prevedeva la gara separata per i “non competitivi”?  Mistero…Non voglio polemizzare troppo, visto che in fin dei conti mi è andata bene (sono stato il primo dei “non competitivi” scusate se è poco…)

Alla premiazione mi danno un completino di atletica (calzoncini con tasca interna e canottiera in poliestere), 2 libri (uno sulla storia di Arbus e 1 sul cervo sardo) e una mini borsa frigo (praticamente un astuccio).

Mi prendo anche 2 foto che mi ritraggono mentre gareggio,pagando 10 euro. Purtroppo il fotografo si è dimenticato, oppure ha fatto finta di dimenticarsi, di fotografarmi mentre venivo premiato. Da un lato mi dispiace, dall’altro ho risparmiato 5 euro e forse è stato meglio così.

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